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“In risposta agli sviluppi recenti nel settore delle telecomunicazioni, tra cui l’annuncio di Assocontact di uscire dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro a partire dal primo agosto, Cisal Comunicazione osserva con preoccupazione la direzione presa da Assocontact e altre aziende aderenti. Tale decisione, che ancora non specifica un nuovo contratto di riferimento, solleva significative preoccupazioni riguardo al futuro delle condizioni lavorative nel settore.
La comunicazione di Assocontact rivela un’intenzione di ridurre i costi operativi a discapito della stabilità lavorativa dei dipendenti, evidenziata dalla ricerca di maggiore flessibilità senza il dovuto supporto giuridico. Questa tendenza verso la precarizzazione del lavoro rappresenta un serio passo indietro rispetto ai progressi fatti in termini di diritti e protezioni dei lavoratori.
Cisal Comunicazione vigilerà attentamente su questa evoluzione, impegnandosi a garantire che le trattative future e le modifiche contrattuali non compromettano i diritti acquisiti dei lavoratori. Continueremo a lottare per mantenere standard lavorativi equi e sostenibili, resistendo a qualsiasi tentativo di deteriorare le condizioni di lavoro nel nostro settore.
Rimaniamo fermi nel nostro impegno di tutelare i lavoratori e di promuovere un dialogo costruttivo con tutte le parti interessate, per assicurare che le decisioni prese rispettino gli interessi di tutti i lavoratori coinvolti. La nostra priorità resta quella di supportare e difendere la dignità e la sicurezza lavorativa di ogni singolo dipendente nel settore delle telecomunicazioni”.
Cisal Comunicazione – Segretaria di Federazione
“In risposta agli sviluppi recenti nel settore delle telecomunicazioni, tra cui l’annuncio di Assocontact di uscire dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro a partire dal primo agosto, Cisal Comunicazione osserva con preoccupazione la direzione presa da Assocontact e altre aziende aderenti. Tale decisione, che ancora non specifica un nuovo contratto di riferimento, solleva significative preoccupazioni riguardo al futuro delle condizioni lavorative nel settore.
La comunicazione di Assocontact rivela un’intenzione di ridurre i costi operativi a discapito della stabilità lavorativa dei dipendenti, evidenziata dalla ricerca di maggiore flessibilità senza il dovuto supporto giuridico. Questa tendenza verso la precarizzazione del lavoro rappresenta un serio passo indietro rispetto ai progressi fatti in termini di diritti e protezioni dei lavoratori.
Cisal Comunicazione vigilerà attentamente su questa evoluzione, impegnandosi a garantire che le trattative future e le modifiche contrattuali non compromettano i diritti acquisiti dei lavoratori. Continueremo a lottare per mantenere standard lavorativi equi e sostenibili, resistendo a qualsiasi tentativo di deteriorare le condizioni di lavoro nel nostro settore.
Rimaniamo fermi nel nostro impegno di tutelare i lavoratori e di promuovere un dialogo costruttivo con tutte le parti interessate, per assicurare che le decisioni prese rispettino gli interessi di tutti i lavoratori coinvolti. La nostra priorità resta quella di supportare e difendere la dignità e la sicurezza lavorativa di ogni singolo dipendente nel settore delle telecomunicazioni”.
Cisal Comunicazione – Segretaria di Federazione
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