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La nota della segreteria regionale per chiedere la risoluzione della vicenda legata alla storica sede napoletana

«Un’area come quella flegrea, che vive di suo di una condizione di forte precarietà generata dalla fatiscenza degli stabili, in cui insistono strutture come stadio, università ed enti fieristici non può rimanere senza presidio dei Vigili del Fuoco». Così la Federdistat V.V.F Cisal che in una nota torna a puntare i riflettori sulla storica sede Distaccamento dei Vigili del fuoco Mostra-Fuorigrotta, invocando l’intervento del ministro dell’Interno Lamorgese. «Una questione irrisolta – scrive il segretario regionale della sigla sindacale Pietro Mele – nonostante le richieste di intervento e gli appelli lanciati nei mesi scorsi a cui hanno fatto seguito solo sterili comunicati stampa dei soggetti coinvolti, prese di distanza da iniziative più o meno fattibili, slogan politico-elettorali non supportati da concretezza, interminabili quanto asfittiche riunioni che hanno spesso coinvolto anche i vertici del Dipartimento. Mentre si annaspa a determinare la soluzione – continua – chi è danneggiato dalla staticità della situazione è innanzitutto la cittadinanza, ma anche il personale afferente a quella sede, oltre che il personale in servizio presso la sede ospitante di Pianura. In primo luogo, l’ovvio protrarsi dei tempi di percorrenza per il soccorso tecnico urgente espone la popolazione a rischi perlomeno raddoppiati rispetto ad una situazione di normalità e il personale operativo ad un rischio molto più alto di quello già normalmente elevato, senza dimenticare le difficoltà logistiche legate alla sede ospitante, tali da non poter essere definite lecite, anche alla luce delle recenti emergenze sanitarie. Sappiamo bene che il personale dovrà armarsi di forte senso del dovere per un periodo di tempo congruo alla ristrutturazione del sito, quello che però fa rabbia è la totale assenza di decisioni in merito da parte del Dipartimento, nonostante la dimostrata volontà dell’Ente ‘Mostra Oltremare” di concludere bonariamente la trattativa di cessione. Per questi motivi, e allo scopo di accelerare i tempi e di pervenire ad una soluzione, la scrivente O.S., sostenuta dalla segreteria Generale guidata da Antonio Barone, sempre sensibile alle necessità del territorio che ben conosce per averci lavorato molti anni, chiede un intervento autorevole del Ministro in indirizzo, sperando che lo stesso smuova definitivamente le coscienze di chi è chiamato a decidere».


La nota della segreteria regionale per chiedere la risoluzione della vicenda legata alla storica sede napoletana

«Un’area come quella flegrea, che vive di suo di una condizione di forte precarietà generata dalla fatiscenza degli stabili, in cui insistono strutture come stadio, università ed enti fieristici non può rimanere senza presidio dei Vigili del Fuoco». Così la Federdistat V.V.F Cisal che in una nota torna a puntare i riflettori sulla storica sede Distaccamento dei Vigili del fuoco Mostra-Fuorigrotta, invocando l’intervento del ministro dell’Interno Lamorgese. «Una questione irrisolta – scrive il segretario regionale della sigla sindacale Pietro Mele – nonostante le richieste di intervento e gli appelli lanciati nei mesi scorsi a cui hanno fatto seguito solo sterili comunicati stampa dei soggetti coinvolti, prese di distanza da iniziative più o meno fattibili, slogan politico-elettorali non supportati da concretezza, interminabili quanto asfittiche riunioni che hanno spesso coinvolto anche i vertici del Dipartimento. Mentre si annaspa a determinare la soluzione – continua – chi è danneggiato dalla staticità della situazione è innanzitutto la cittadinanza, ma anche il personale afferente a quella sede, oltre che il personale in servizio presso la sede ospitante di Pianura. In primo luogo, l’ovvio protrarsi dei tempi di percorrenza per il soccorso tecnico urgente espone la popolazione a rischi perlomeno raddoppiati rispetto ad una situazione di normalità e il personale operativo ad un rischio molto più alto di quello già normalmente elevato, senza dimenticare le difficoltà logistiche legate alla sede ospitante, tali da non poter essere definite lecite, anche alla luce delle recenti emergenze sanitarie. Sappiamo bene che il personale dovrà armarsi di forte senso del dovere per un periodo di tempo congruo alla ristrutturazione del sito, quello che però fa rabbia è la totale assenza di decisioni in merito da parte del Dipartimento, nonostante la dimostrata volontà dell’Ente ‘Mostra Oltremare” di concludere bonariamente la trattativa di cessione. Per questi motivi, e allo scopo di accelerare i tempi e di pervenire ad una soluzione, la scrivente O.S., sostenuta dalla segreteria Generale guidata da Antonio Barone, sempre sensibile alle necessità del territorio che ben conosce per averci lavorato molti anni, chiede un intervento autorevole del Ministro in indirizzo, sperando che lo stesso smuova definitivamente le coscienze di chi è chiamato a decidere».

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