Articoli recenti
- Successo della Cisal nelle elezioni RSU di Uniacque – Bergamo
- Dopo 20 anni c’è il contratto dei lavoratori degli enti lirici
- Manovra, Federdistat Cisal: più risorse per i Vigili del Fuoco
- Il “Bonus Mamme” spetta anche alle docenti precarie: nuova vittoria Anief Cisal
- Manovra, Cisal a confronto con il Governo a Palazzo Chigi
Archivi
- Novembre 2024
- Ottobre 2024
- Settembre 2024
- Agosto 2024
- Luglio 2024
- Giugno 2024
- Maggio 2024
- Aprile 2024
- Marzo 2024
- Febbraio 2024
- Gennaio 2024
- Dicembre 2023
- Novembre 2023
- Ottobre 2023
- Settembre 2023
- Agosto 2023
- Luglio 2023
- Giugno 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Agosto 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Settembre 2021
- Agosto 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019
- Novembre 2019
- Ottobre 2019
- Settembre 2019
- Agosto 2019
- Luglio 2019
- Giugno 2019
“Introdurre una normativa sul ‘contrasto di interessi’ che consenta un’ampia deducibilità delle spese sostenute per le esigenze delle famiglie”
Questo pomeriggio, presso la Sala Verde di Palazzo Chigi, si è tenuto l’incontro convocato dal Premier Giuseppe Conte per discutere con le parti sociali in materia di riforma del fisco in vista della prossima Legge di Bilancio. Il Segretario Generale della CISAL Francesco Cavallaro, presente al tavolo, ha colto l’occasione per richiamare, appunto a proposito di lotta all’evasione fiscale, la proposta sostenuta dalla CISAL stessa di introdurre una normativa sul “contrasto di interessi” che consenta un’ampia deducibilità delle spese sostenute per le esigenze delle famiglie.
Cavallaro ha brevemente richiamato i punti della proposta, esponendo l’idea di istituire una sorta di “carta del contribuente” sulla quale registrare, tramite “POS”, le spese per le quali si potrebbe consentire una parziale/totale deduzione/detrazione, favorendo l’interesse del cittadino alla fatturazione o emissione di scontrinatura/ricevuta fiscale. Si concretizzerebbe, in questo modo, una sorta di patto sociale tra il cittadino e lo Stato affinché il “contrasto di interessi” si trasformi in una vera e propria “collaborazione di interessi”, assicurando al cittadino il ruolo, non solo morale, di primo garante della fiscalità dello Stato. Nella circostanza, inoltre, la CISAL ha espresso le seguenti valutazioni. La politica fiscale non deve abdicare al proprio ruolo di sostegno allo sviluppo economico e alla redistribuzione del reddito, in tale quadro il carico fiscale deve ispirarsi al principio della progressività e non costituire un freno per la competitività delle imprese: ecco perché la CISAL continua a prediligere una politica che si orienti verso la riduzione del cuneo fiscale, anziché verso l’introduzione di una flat tax. Riducendo il carico fiscale sul costo del lavoro, infatti, si riespandono i redditi dei lavoratori e si favorisce la ripresa di competitività delle imprese. Rispetto a tale ultima questione, inoltre, Cavallaro ha anche suggerito l’idea di prevedere una sorta di franchigia fiscale per le aziende del meridione che dimostrino di aumentare il loro fatturato. Serve, poi, una omogeneizzazione delle normative fiscali europee per una corretta e leale competizione tra i vari Paesi appartenenti all’U.E., aspetto che dovrà essere affrontato con priorità, con specifico riguardo a tutte le grandi imprese che operano sul web. La Cisal, infine, ha chiesto una semplificazioni delle normative fiscali ed il ritorno ad una regolamentazione specifica per il personale delle Agenzie Fiscali e dell’Inps da sempre impegnato in prima linea nella lotta all’evasione fiscale e contributiva.
“Introdurre una normativa sul ‘contrasto di interessi’ che consenta un’ampia deducibilità delle spese sostenute per le esigenze delle famiglie”
Questo pomeriggio, presso la Sala Verde di Palazzo Chigi, si è tenuto l’incontro convocato dal Premier Giuseppe Conte per discutere con le parti sociali in materia di riforma del fisco in vista della prossima Legge di Bilancio. Il Segretario Generale della CISAL Francesco Cavallaro, presente al tavolo, ha colto l’occasione per richiamare, appunto a proposito di lotta all’evasione fiscale, la proposta sostenuta dalla CISAL stessa di introdurre una normativa sul “contrasto di interessi” che consenta un’ampia deducibilità delle spese sostenute per le esigenze delle famiglie.
Cavallaro ha brevemente richiamato i punti della proposta, esponendo l’idea di istituire una sorta di “carta del contribuente” sulla quale registrare, tramite “POS”, le spese per le quali si potrebbe consentire una parziale/totale deduzione/detrazione, favorendo l’interesse del cittadino alla fatturazione o emissione di scontrinatura/ricevuta fiscale. Si concretizzerebbe, in questo modo, una sorta di patto sociale tra il cittadino e lo Stato affinché il “contrasto di interessi” si trasformi in una vera e propria “collaborazione di interessi”, assicurando al cittadino il ruolo, non solo morale, di primo garante della fiscalità dello Stato. Nella circostanza, inoltre, la CISAL ha espresso le seguenti valutazioni. La politica fiscale non deve abdicare al proprio ruolo di sostegno allo sviluppo economico e alla redistribuzione del reddito, in tale quadro il carico fiscale deve ispirarsi al principio della progressività e non costituire un freno per la competitività delle imprese: ecco perché la CISAL continua a prediligere una politica che si orienti verso la riduzione del cuneo fiscale, anziché verso l’introduzione di una flat tax. Riducendo il carico fiscale sul costo del lavoro, infatti, si riespandono i redditi dei lavoratori e si favorisce la ripresa di competitività delle imprese. Rispetto a tale ultima questione, inoltre, Cavallaro ha anche suggerito l’idea di prevedere una sorta di franchigia fiscale per le aziende del meridione che dimostrino di aumentare il loro fatturato. Serve, poi, una omogeneizzazione delle normative fiscali europee per una corretta e leale competizione tra i vari Paesi appartenenti all’U.E., aspetto che dovrà essere affrontato con priorità, con specifico riguardo a tutte le grandi imprese che operano sul web. La Cisal, infine, ha chiesto una semplificazioni delle normative fiscali ed il ritorno ad una regolamentazione specifica per il personale delle Agenzie Fiscali e dell’Inps da sempre impegnato in prima linea nella lotta all’evasione fiscale e contributiva.
Articoli recenti
- Successo della Cisal nelle elezioni RSU di Uniacque – Bergamo
- Dopo 20 anni c’è il contratto dei lavoratori degli enti lirici
- Manovra, Federdistat Cisal: più risorse per i Vigili del Fuoco
- Il “Bonus Mamme” spetta anche alle docenti precarie: nuova vittoria Anief Cisal
- Manovra, Cisal a confronto con il Governo a Palazzo Chigi
Archivi
- Novembre 2024
- Ottobre 2024
- Settembre 2024
- Agosto 2024
- Luglio 2024
- Giugno 2024
- Maggio 2024
- Aprile 2024
- Marzo 2024
- Febbraio 2024
- Gennaio 2024
- Dicembre 2023
- Novembre 2023
- Ottobre 2023
- Settembre 2023
- Agosto 2023
- Luglio 2023
- Giugno 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Agosto 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Settembre 2021
- Agosto 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019
- Novembre 2019
- Ottobre 2019
- Settembre 2019
- Agosto 2019
- Luglio 2019
- Giugno 2019