L’Osservatorio sul Lavoro Agile, istituito presso il Ministero del Lavoro, ha recentemente ripreso la propria attività. La Cisal ha rilevato che, esaurita ormai la fase iniziale di ampia diffusione dello smart working determinata dalla Pandemia, è giunto il momento di risolvere alcune criticità che sono emerse dalle esperienze in atto. Un primo aspetto riguarda il fatto il lavoratore deve avere

Focus sulle opportunità, le esigenze, le proposte legate all’applicazione del lavoro agile nel nostro Paese

In questi giorni si assiste ad una aspra polemica tra il Ministro Brunetta e alcune OO.SS legata allo smart working nel pubblico impiego. Secondo Francesco Cavallaro, Segretario generale della Cisal, “si tratta di un esercizio mediatico che non porta nulla di buono per i lavoratori interessati. Sarebbe utile, al contrario, riaprire il confronto con il Ministro circa la possibilità di

Blasi: “Sfruttare il momento storico per lo sviluppo ed il potenziamento di questo strumento che può favorire un miglioramento della qualità della vita”

I dipendenti in smart working potranno seguire i figli in Dad per un’ora e mezza al giorno. L’accordo firmato nei giorni scorsi da Sla Cisal

maggiore chiarezza sull’organizzazione dell’orario di lavoro e più tutela per disconnessione, formazione e sicurezza- Da modificare le norme recenti legate alla scuola

Chiuso l’incontro interlocutorio per la definizione degli atti di indirizzo sullo smart working. Ecco l’intervento del Segretario Confederale, Marcello Pacifico, presente al tavolo